Articoli Windows Software

C’è preoccupazione tra i produttori di software. La causa di tutto si chiama Time Stopper, un’applicazione al limite della legalità che inganna le versioni trial rilasciate dalle software house. Le trial, ricordiamo, sono versioni di prova che, trascorso un certo lasso di tempo dalla prima installazione (ad esempio 15 giorni), richiedono l’acquisto della licenza commerciale per procrastinarne l’utilizzo. Insomma, il programma “scade” tra un mese? Time Stopper gli fa credere che il tempo non sia mai trascorso, congelando il conto alla rovescia. E così non c’è più bisogno della licenza: perché ogni trial è perfettamente funzionante, al pari della versione commerciale, per il periodo di prova stabilito dal produttore. Ecco quindi come i criminali informatici ottengono a costo zero le versioni “full” dei programmi, senza sporcarsi le mani con crack e keygen.

1 - Il malintenzionato scarica dal sito Web di Time Stopper l’archivio compresso TS2.ZIP e copia sul desktop del suo computer la cartella TS2 che trova all’interno. Accede alla directory estratta e, con un doppio clic del mouse, avvia il file Setup.exe. Quindi, segue le indicazioni che appaiono sullo schermo per completare la procedura di installazione.

2 - Al termine dell’installazione lo avvia da Start/Tutti i programmi/Time Stopper/Time Stopper. Dalla finestra principale del programma clicca su Browser e, cercando direttamente nella cartella di installazione del programma che desidera congelare, seleziona con un doppio clic il file eseguibile (EXE) che avvia la trial. Il più, ormai, è fatto!

3 - In Choose the new date specifica la data in cui congelare il tempo (di poco precedente alla scadenza della trial); nella casella Enter a name for… specifica un nome per il collegamento che verrà generato e completa le sue malefatte cliccando Create desktop short-cut. Da questo momento in poi, avvierà il programma usando esclusivamente l’icona creata sul desktop da Time Stopper.