Una volta scaricato il file d’installazione e dato il via al setup, la prima cosa che indubbiamente salta all’occhio è la lunghezza dell’installazione stessa, ben più macchinosa e prolungata rispetto a molti altri antivirus, e forse anche più lunga rispetto alla versione 2003.

Anche in questa versione, quindi, il NAV (d’ora in poi per brevità lo chiameremo così) non si è smentito e ha perfettamente mantenuto le sue dimensioni elefantiache; tanto per la cronaca, una volta installato occupa la bellezza di circa 60 MB di spazio su disco tenendo conto delle varie cartelle Symantec, Symantec shared e Norton Antivirus che vengono create in \Programmi.

Terminata la fase di installazione, comunque, ecco comparire l’ormai conosciuto wizard guidato che ci aiuta nel configurare il nostro NAV per la prima volta dopo l’installazione.

Qui già si possono notare le novità di questa versione; tra le varie opzioni che possiamo selezionare, infatti, c’è anche la possibilità di configurare la protezione real-time per la rilevazione di virus anche all’interno degli archivi, cosa che nel NAV 2003 era possibile unicamente per lo scanner on demand. Testata questa funzione, sembra che faccia molto bene il suo dovere: basta anche solo posare il puntatore sull’archivio infetto e immediatamente viene segnalata la presenza del virus nello zip prima ancora che sia possibile aprirlo.

Terminata la configurazione del NAV, che immancabilmente ci ricorda che tra un anno esatto scadrà l’abbonamento al Live Update, possiamo subito iniziare ad esplorare le sue funzionalità.

Dall’icona sul system tray accediamo all’interfaccia principale, identica nell’impostazione grafica alle precedenti versioni 2002 e 2003, a parte qualche abbellimento qua e là apportato ai disegnini.